La coesione sociale come campo di battaglia – Neoliberalizzazione, governamentalità, nuovo Welfare

Tesi di Dottorato di Davide Caselli

 

Università di Torino – Dipartimento di culture, politica e società
Ambito di ricerca
: Sociologia
Anno di pubblicazione: 2015-2016

Al centro dell’indagine, la contraddizione tra sviluppo capitalistico e evoluzione del Welfare State. L’ipotesi dell’autore è che negli ultimi trent’anni, ad orientare le politiche sociali sia stato il mercato, sia in termini d’azione che di ricerca, con la conseguente ridefinizione del campo d’azione delle stesse.

 

La nascita del concetto di nuovo Welfare

Da qui la nascita del concetto di “nuovo Welfare”, che porta con sé la depoliticizzazione dell’azione pubblica e la politicizzazione dei saperi esperti. Dopo una prima parte teorica, l’analisi si sposta sul piano empirico: sotto la lente d’ingrandimento l’expertise e la storia recente delle politiche sociali e urbane milanesi, con particolare attenzione al contesto dei quartieri di edilizia pubblica e all’emersione della coesione sociale come categoria di policy cittadina nell’ultimo decennio.

 

Tra i casi studio anche Hub Giambellino

Nel sesto e ultimo capitolo, l‘analisi dei casi di studio: quattro progetti finanziati dalla Fondazione Cariplo a Milano, finalizzati a promuovere la coesione sociale nei territori attraverso la valorizzazione del ruolo della comunità e l’attivazione dei suoi abitanti. Tra le realtà analizzate Arcipelago Mazzini 3.0, Hub Giambellino, il progetto Porto e il progetto Polis.