Video di Chiara Guastella, Ahmed Malis, Edoardo Re e Matteo Tacchinardi
Cde Creta, Laboratorio di Quartiere Giambellino-Lorenteggio
Anno di pubblicazione: 2019
Il caseggiato popolare di via Lorenteggio 181, secondo il piano di riqualificazione del quartiere Giambellino-Lorenteggio, è uno di quelli destinato all’abbattimento. Dopo averlo evacuato, in attesa che partissero i lavori, negli ultimi mesi del 2018, nei cortili ha iniziato ad avanzare il degrado. Tra case occupate e porte laminate, lo spazio esterno è stato invaso da cumuli di spazzatura, colonie di ratti e giovani in cerca di un posto appartato. A quel periodo risale il primo video di denuncia realizzato dai ragazzi del Cde Creta, con il supporto del Laboratorio di Quartiere Giambellino-Lorenteggio.
Lorenteggio 181, è qui che è nata l’Officina della Produzione
Il 5 gennaio 2019, grazie a un’azione collettiva, promossa da alcune associazioni locali, un centinaio di volontari si sono rimboccati le maniche per una grande operazione di pulizia, che di fatto si è trasformata in un momento di coesione sociale. Una storia di marginalità che sarebbe nata e morta in quartiere, ha invece ottenuto una buona visibilità ed è diventato un piccolo fenomeno mediatico proprio grazie al cortometraggio realizzato dai ragazzi. A partire da quella esperienza, è nata l’idea dell’Officina della Produzione.
Il video come mezzo di diffusione di conoscenza e consapevolezza
Due prodotti video che sono stati in grado, attraverso i social, di diffondersi e di far conoscere quella realtà che centinaia di persone ancora oggi all’interno del nostro quartiere – e di molti altri caseggiati popolari – vivono. Da quel momento i ragazzi hanno iniziato a considerare il mezzo audiovisivo sia un potente strumento, in grado di dar voce anche a chi vive situazioni di marginalità o di assenza istituzionale. Non tutti però hanno le competenze o la strumentazione adatta per poter comunicare in maniera efficace, ed è proprio in quest’ottica che intendiamo intervenire come Officina della Produzione, al fine di accompagnare, guidare e sostenere, in primo luogo attraverso una formazione partecipata (montaggio, educazione all’immagine, utilizzo della strumentazione) ed in seguito nella vera e propria creazione e divulgazione del prodotto audiovisivo.