Milano, via Solari.
Nel più antico complesso di edilizia residenziale pubblica milanese, noto come Quartiere Solari Umanitaria, ecco un negozio su strada, un tempo panetteria di quartiere, con la saracinesca abbassata da diversi anni.
Dynamoscopio, su invito del Comune di Milano e insieme ad altri attori territoriali e agli abitanti del Quartiere organizzati nel Comitato Abitanti 1° Quartiere Operaio Solari Umanitaria, ha lavorato ad aprire uno spazio di riconoscimento, dialogo e scambio fra ‘due diverse città’ che convivono nella medesima area urbana milanese: il distretto della moda, del design e della creative class e quello degli abitanti ‘storici’, classe operaia inurbata nella prima metà del Novecento.
Un processo di rigenerazione a base culturale, fatto di relazioni, progetti, memorie, partecipazione, trasferimento di competenze, arte. Un percorso che oggi ha un luogo fisico dove rappresentarsi pubblicamente.
Le saracinesche della vecchia panetteria si sono infatti alzate: qui il Comitato degli Abitanti si apre al dialogo con il distretto Solari-Savona-Tortona, qui la città può avvicinarsi ad una storia abitativa fatta di avanguardia, lotte operaie, mutualità, processi cooperativistici. Una storia che guarda al futuro.