L’ampio progetto 64 Decibel, focalizzato sull’identità linguistica, culturale e musicale degli abitanti dei quartieri San Siro e Giambellino-Lorenteggio, include anche un’azione di arte pubblica intesa come performance partecipata e interculturale.
Il Mercato Lorenteggio diventa spazio performativo per il lavoro delle artiste Anna Raimondo e Silvia Renda, che coinvolgono gli abitanti – adulti, bambini e anziani – in un percorso di ricerca linguistica per individuare alcune parole intraducibili nelle rispettive lingue madri o dialetti d’origine, valorizzando così il bagaglio culturale, esperienziale e umano di ciascuno.
Nasce così ‘Ciumbia!’, un gioco di società a squadre con due mazzi di carte (uno per le parole chiave e uno per le illustrazioni delle parole intraducibili), un tabellone e una clessidra, il cui scopo è indovinare il maggior numero possibile di parole intraducibili e associare l’immagine corrispondente.
Durante una delle giornata interculturali al Mercato Lorenteggio si svolge il primo vero e proprio Torneo di Ciumbia!, che diventa un’occasione di coinvolgimento e sensibilizzazione degli abitanti del territorio e un pretesto ludico per la scoperta di lingue e culture diverse dalla propria.
Il gioco linguistico ‘Ciumbia!’ svela così il proprio legame con la Ludoteca Interculturale del Mercato delle Lingue, che costituiscono attività e ambiti diversi all’interno della stessa cornice progettuale di 64 Decibel.
2016-2019
Ciumbia!
Mare Culturale Urbano, Consorzio Sir, Cooperativa Sociale Comunità del Giambellino
Milano, quartiere Giambellino-Lorenteggio
Fondazione Cariplo