University of Amsterdam
Ambito di ricerca: Conflict resolution and governance
Anno di pubblicazione: 2018
Nel tentativo di promuovere uno sviluppo urbano più omogeneo e inclusivo, il Comune di Milano ha elaborato alcune politiche specificatamente volte alla riqualificazione dei quartieri di “periferia”. Tuttavia, queste politiche non sembrano essere benvolute dai residenti dei quartieri target. Che cosa sta accadendo?
Questa tesi si propone di indagare questo tema attraverso il caso studio della riqualificazione del quartiere di “periferia” Giambellino, che sarà oggetto di interventi che porteranno a significativi cambiamenti. La tesi mette a fuoco l’interazione tra i residenti del Giambellino e il Comune di Milano all’interno del contesto fornito dal progetto di riqualificazione, così come le emozioni coinvolte e le cornici entro cui gli attori costruiscono il senso della loro interazione.
Quello che emerge è che per comprendere l’incompatibilità tra prospettive sul progetto di riqualificazione non è sufficiente prendere in considerazione le opportunità concesse agli abitanti per partecipare alla progettazione e implementazione del progetto. Il punto di vista degli abitanti del Giambellino è più profondamente radicato rispetto a quello dell’amministrazione comunale.
Diversi fattori entrano in gioco nel dare forma alla prospettiva dei residenti, come le esperienze passate di relazione con il Comune, le potenziali emozioni che ruotano attorno al cambiamento nel quartiere e le conseguenze dell’essere trattati come “periferici”. Per affrontare la questione dell’incompatibilità di prospettive tra la municipalità e i residenti, questa complessità deve essere presa in considerazione. Fare riferimento unicamente alle componenti visibili del conflitto potrebbe portare a un’inefficace rimodellamento dell’interazione stessa.